Agricoltura italiana

Agricoltura italiana in crisi: Politi incontra Bersani. Servono interventi concreti e una nuova politica per rilanciare sviluppo e competitività

Illustrati dal presidente della Cia i pesanti problemi che oggi condizionano le imprese che operano nel settore agricolo: costi in rialzo, crollo dei redditi e caduta verticale dei prezzi sui campi. Poche e insufficienti le risposte date al settore dell’ agricoltura italiana. Il segretario del Partito Democratico ha condiviso le preoccupazioni della Confederazione e ha annunciato iniziative per cercare di superare questo difficile momento per gli agricoltori italiani. L’incontro si è svolto nell’ambito del confronto avviato con le forze politiche in vista della V Assemblea elettiva nazionale di fine febbraio.

L’ agricoltura italiana sta vivendo una drammatica crisi. Gli imprenditori fanno i conti con un traumatico crollo dei redditi (meno 25,3 per cento nel 2009), con costi produttivi, contributivi e burocratici in forte ascesa, con i prezzi praticati sui campi in caduta libera. Una situazione difficile da “profondo rosso” alla quale non è stato posto alcun riparo. Da parte del governo nessun intervento valido. La stessa legge finanziaria per il 2010 è totalmente insufficiente per rispondere alle esigenze dei produttori. Serve, quindi, un cambiamento di rotta, interventi seri e soprattutto un nuovo progetto di politica agraria. Questo quanto sottolineato dal presidente della Cia-Confederazione italiana agricoltori Giuseppe Politi in un incontro con il segretario del Partito Democratico Pierluigi Bersani, svoltosi nell’ambito del confronto con le forze politiche in vista della V Assemblea elettiva nazionale dell’Organizzazione che si terrà a Roma il 24, 25 e 26 febbraio prossimi.


E’ stato un incontro -afferma la Cia- molto cordiale e costruttivo, durante il quale sono stati affrontati i pressanti problemi che oggi affliggono le campagne italiane. Politi ha illustrato le grandi difficoltà che incontrano gli agricoltori, come emerge anche dalle ultime indagini di Istat e Ismea e dalla decisione Ue di autorizzare verso i nostri produttori aiuti per 320 milioni di euro.
Il segretario del Partito Democratico ha condiviso le preoccupazioni della Cia e ha sostenuto l’esigenza di concentrare verso il settore una maggiore attenzione con misure realmente efficaci in grado di garantire alle imprese -ha evidenziato Bersani- i sostegni adeguati per uscire della crisi e riprendere così la strada dello sviluppo e della competitività sui mercati.
Il presidente della Cia ha ribadito la necessità di svolgere in tempi brevi la Conferenza nazionale dell’agricoltura e dello sviluppo rurale proprio per affrontare in modo organico le varie questioni che comprimono l’attività imprenditoriale agricola, promuovendo un nuovo moderno progetto di politica agraria che ridia certezze e prospettive alle aziende agricole.
Proposta su cui si è trovato pienamente d’accordo Bersani il quale -rileva la Cia- ha riaffermato l’impegno del Partito Democratico a promuovere tutte le iniziative indispensabili per cercare di far uscire l’agricoltura da una crisi strutturale sempre più accentuata.
Sono temi che lo stesso Bersani evidenzierà nel corso della prossima Assemblea elettiva della Cia alla quale ha annunciato la sua partecipazione.
Nei prossimi giorni -conclude la Cia- Politi proseguirà gli incontri con le altre forze politiche al fine di richiamare l’interesse sui gravi problemi del settore in modo che si avvii una fase nuova che permetta di ridare vigore alle imprese e di venire incontro alle esigenze di oltre un milione e mezzo di famiglie che vivono in agricoltura e di agricoltura.

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