C’è ancora bisogno di credito, i soldi non tornano a girare nonostante sconti e incentivi per il 65% circa delle aziende, sia a Milano che in Italia. In Lombardia più che in Italia si punta sulla cassa integrazione (14,9% contro il 7%). Emerge da un’indagine della Camera di Commercio di Milano attraverso il Lab Mim su 201 imprese lombarde e 129 imprese di altre regioni italiane. Mentre cresce il rischio usura: sono tre su cento gli imprenditori.
L’1,7% teme per il futuro di dover ricorrere a prestiti personali a tassi superiori rispetto alla banca, lo 0,7% è già ricorso in passato, lo 0,3% sta valutando proprio ora. Emerge da un’indagine della Camera di Commercio di Milano realizzata nel mese di ottobre su 300 piccole e medie imprese della provincia di Milano attraverso Cedcamera con metodo CATI.
La Camera di commercio partecipa all’Osservatorio Credito. Il presidente della Camera di commercio siede di diritto all’Osservatorio Credito in Prefettura, secondo quanto previsto dal decreto del ministero dell’Economia e Finanze.
“La Camera di commercio – ha dichiarato Amato Molinari, consigliere della Camera di Commercio di Milano – partecipa all’osservatorio sul credito, oggi si avvia un ambito importante di confronto tra le istituzioni per far fronte ad una questione rilevante per tutti ed anche per il mondo delle imprese. Il 65% sente proprio la finanza come la questione principale con cui misurarsi in questa fase ancora difficile. Con un pericolo ancora più temibile, come quello dell’usura, che proprio in questo momento trova un ambito favorevole di diffusione”.
Alcune iniziative della Camera di Commercio di Milano per il credito. La Camera di commercio è impegnata per favorire l’accesso al credito per le piccole e medie imprese attraverso alcune iniziative come i bandi che riguardano settori e azioni particolari.