Lunedì 16 Marzo 2009, dalle ore 17.15
presso l’Aula S.O1 del Politecnico di Milano
piazza Leonardo da Vinci 32, Milano
Umberto Bertelè, Marco Giorgino, Sergio Mariotti, Giangiacomo Nardozzi,
Giuliano Noci, Stefano Preda, Fabio Sdogati e Gianluca Spina.
Dipartimento di Ingegneria Gestionale del Politecnico di Milano e MIP.
Dopo una incubazione di più di un anno, è con il 15 settembre 2008 – giorno che ha visto succedersi il fallimento di Lehman, il salvataggio di AIG da parte del governo statunitense e quello di Merrill Lynch da parte di Bank of America – che parte il semestre terribile. Il semestre che ha visto precipitare in una crisi sempre più profonda il sistema finanziario e l’economia reale di tutti i paesi del mondo, che ha obbligato gli stati a mettere in moto la più grande distribuzione di risorse pubbliche della storia e che rischia di sancire il ritorno dal libero mercato al controllo della politica sulla finanza e sull’economia.
L’interrogativo più immediato che ci si pone, in questo clima di fortissima incertezza, riguarda i tempi e i modi per uscire dalla crisi. Ma retrostante c’è un altro interrogativo cui è molto difficile rispondere, su cui però sono chiamate implicitamente a scommettere – in questa fase di ristrutturazione e riconfigurazione – imprese e istituzioni: come sarà il mondo futuro? riprenderemo le stesse abitudini o nasceranno nuovi modelli di vita e di consumo? come si (ri)articolerà il governo della finanza e dell’economia mondiale?
Otto docenti del Politecnico e del MIP, a 5 mesi dal primo seminario sulla crisi, fanno il punto sulla situazione e propongono alcune loro riflessioni sul futuro.
Ingresso gratuito, previa registrazione obbligatoria.
Per informazioni www.mip.polimi.it