Avete scoperto che la nuova casa che state acquistando ha un’ipoteca?
La compravendita è certamente possibile, ma è importante che abbiate la consapevolezza di tale situazione. Può succedere infatti di scoprirlo effettuando una visura ipocatastale, oppure tramite l’agenzia immobiliare o il venditore stesso.
E a questo punto sorge spontanea la domanda: cosa succede e come bisogna comportarsi dinanzi a ciò? Ecco alcune cose da sapere:
Acquistare casa con ipoteca
In una situazione di pagamento del debito da parte del venditore, il creditore può procedere al pignoramento dell’immobile. Non esiste un termine specifico entro i quali ciò deve accadere, ma è importante tenere a mente che un’ipoteca decade dopo 20 anni se il creditore non la rinnova.
Solitamente, quando si vende una casa con un’ipoteca, si va a stipulare un accordo unico alla presenza del creditore ipotecario. Pertanto, il venditore si impegna (di fronte al notaio) a impiegare una parte del denaro ricevuto dall’acquirente per effettuare il saldo del debito e allo stesso tempo liberare l’immobile dall’ipoteca.
Ovviamente, il soggetto acquirente è del tutto consapevole di tale situazione e acconsente. Così facendo, tutto verrà svolto in un’unica operazione. Questo è il metodo più noto con cui il proprietario di una casa ipotecata si libera del debito, dell’ipoteca e allo stesso tempo ottiene una piccola somma di denaro (vale a dire la differenza tra il prezzo di vendita e il debito).
È davvero molto importante che la procedura avvenga di fronte al notaio, il cui ruolo è essenziale per garantire la validità dell’atto di vendita, e la presenza dei rispettivi avvocati è consigliata per proteggere i diritti dei loro clienti.
Pignoramento dell’immobile
Nel caso in cui si dovesse acquistare una casa con un’ipoteca senza che il debito venga saldato, il creditore potrà procedere al pignoramento dell’immobile in un secondo momento.
Bisogna inoltre tenere a mente che se il creditore è l’Agenzia delle Entrate Riscossione e il debito è inferiore a 120.000 euro, (sebbene sia presente l’ipoteca), il pignoramento dell’immobile non risulterà possibile. Ciò significa che l’Agenzia delle Entrate Riscossione non avrà il diritto di mettere all’asta una casa ipotecata al di sotto di questa soglia.
In conclusione, un’immobile con un’ipoteca può essere venduto, acquistato, donato o trasferita per successione ereditaria. L’unica cosa è che i diritti del creditore rimangono invariati: pertanto, quest’ultimo ha la facoltà di rivalersi sull’immobile pur essendoci il trasferimento della proprietà.
Verifica ipoteca, come si fa
Se si scopre la presenza dell’ipoteca dopo aver firmato il compromesso, si risulterà vincolati in modo definitivo all’acquisto dell’immobile (così come anche il soggetto venditore ha l’obbligo di venderlo), entro il giorno fissato.
Ma in che maniera si può scoprire se una casa è soggetta a ipoteche giocando d’anticipo?
Come vi abbiamo accennato all’inizio dell’articolo, è possibile venire a conoscenza di tale dato, chiedendo una visura ipotecaria.
Tale procedura si effettua recandosi presso uno degli uffici di Pubblicità Immobiliare, situati nei palazzi della provincia del proprio comune di appartenenza. Qui si avrà modo di chiedere l’apposito modulo per la domanda, poiché possiedono i registri pubblici che riportano tutte le informazioni relative agli immobili, inclusa l’eventuale presenza di un’ipoteca.
In alternativa, potete scoprire se la casa ha un’ipoteca in via telematica. Esistono infatti diversi siti web (come Tutto Visure, leader nel settore da vari anni), che vi consentono di inviare la richiesta tramite pochi e semplici click.
Basterà infatti collegarsi sulla piattaforma, selezionare la voce visura ipotecaria e inserire alcuni dati (ad esempio, anagrafici). Una volta compilato il form, dovrete giusto attendere la documentazione che riceverete direttamente nella casella postale, via e-mail (secondo tempistiche piuttosto brevi).
