Economia Alto Adige: stabile, nonostante la crisi
“Mentre altre regioni sono state profondamente toccate dalla crisi, l’economia altoatesina, nel corso di quest’ultimo anno, ha continuato a svilupparsi in maniera piuttosto stabile”. L’assessore provinciale Thomas Widmann traccia un bilancio del 2009, nel settore di sua competenza, dichiarandosi “soddisfatto” del trend crescente e dei risultati ottenuti dai provvedimenti anti-crisi.
Un tasso di disoccupazione ampiamente al di sotto della media nazionale, un segno più nel numero degli occupati e una costante crescita di aziende registrate. Nonostate la crisi, che in Provincia di Bolzano ha colpito soprattutto le esportazioni (-20%), l’economia altoatesina si mantiene stabile: “Il bilancio è soddisfacente – sottolinea l’assessore Thomas Widmann – l’economia altoatesina poggia su basi decisamente solide, anche se non bisogna dimenticare che diverse imprese sono dovute ricorrere alla cassa integrazione e agli ammortizzatori sociali”. Secondo l’assessore all’economia, il pacchetto anti-crisi messo in campo dalla Provincia ha contribuito a mantenere molti posti di lavoro e ad assicurare un benessere piuttosto diffuso.
“Abbiamo stanziato circa 250 milioni di euro a favore di famiglie e imprese – aggiunge Widmann – innalzando i contributi, agevolando l’accesso al credito e prevedendo ulteriori sostegni alle iniziative di formazione, aggiornamento e riqualificazione”. Da segnalare, inoltre, i finanziamenti previsti per sostenere l’attività dell’EOS, che si occupa di export, e del BLS, la nuova agenzia di marketing territoriale.
“Si tratta di una struttura fondamentale per la competitività del nostro territorio – spiega l’assessore Widmann – in grado non solo di mantenere in Provincia di Bolzano le nostre imprese, ma di attrarne di nuove provenienti da altre regioni. Tutto ciò per garantire il mantenimento dei posti di lavoro e un miglioramento delle condizioni economiche generali”.
Oltre alle misure anti-crisi, il provvedimento più importante, nel corso del 2009, è stato il piano provinciale per le grandi strutture di vendita. “L’obiettivo principale – sottolinea l’assessore all’economia – è quello di assicurare il giusto equilibrio tra piccole, medie e grandi strutture, garantendo nel contempo la sopravvivenza del commercio di vicinato”. Secondo Widmann, nel corso del 2009, la Provincia ha messo in campo numerosi provvedimenti “per mettere le nostre imprese nelle migliori condizioni possibili per rimanere competitive sul mercato”. Il peso principale, ovviamente, rimane sulle spalle dei singoli imprenditori, “ma la politica – conclude Widmann – ha il compito di agevolare il più possibile le loro attività. Da questo punto di vista, ritengo importante il dialogo in atto con le associazioni di categoria, le cui proposte vengono tenute sempre in grande considerazione”.